La pila Poli di via Calonega

già Borgo – Cabianca – Tacchi
  • 1742 -1754 – Francesco e Gio. Batta Borgo, originari di Arsiero, convertirono a risaia sessantun campi tra i 252 acquistati dai Padri di S. Girolamo, S. Biagio e S. Corona di Vicenza, già di Antonio Piacentino;

  • 1779 – divisioni dei beni tra i fratelli Borgo, ma la pila da riso restò di comune proprietà;

  • 1797 – nel “Catasto Napoleonico” il monastero di S. Corona di Vicenza  dichiarava il possedimento di 138 campi, parte arativi, parte prativi di scarsa qualità e nove campi di risara;

  • 1806 – confisca da parte dei francesi dei beni ecclesiastici;

  • 1816 – Antonio Cabianca acquistava da Gio. Batta Muttoni Guzzi Baretta 574 campi e due pile da riso, tra queste quella della Calonega;

  • 1820 – Antonio Cabianca acquistava dai fratelli Girolamo e Gio. Batta Borgo, del fu Antonio, 88 campi con la chiesetta di S. Francesco;

  • 1878 – la parte sud della Calonega venne acquistata dai signori Tacchi, già possessori del palazzo Garzadori-Porto a Grantortino e del palazzo Muttoni di Villalta. Era compresa anche la pila da riso gestita da Domenico Sovilla. La parte nord della Calonega rimase proprietà dei Borgo (Golin, 2019).
    Non abbiamo raccolto i dati relativi agli eredi successivi, fino agli attuali proprietari, la famiglia Poli.