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La pila da riso Toniato di via Zanchetta
già Capra – Barbaran Capra – Bozzolan – Garcea – Toniato
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1753 – fu concesso ad Antonio Capra la facoltà di erigere una “roda da pila per poter pillare li pochi risi che raccoglie nella sua risara” pare di soli 8 campi, nella località Rebezza. L’anno dopo Antonio chiese al “Provveditorato dei Beni Inculti” di poter estendere la risaia di altri 8 campi. L’acqua utilizzata per la risara proveniva da da fontanelle che nascono sopra li beni del Conte Gerolamo Capra. Il conte Silvio Capra nel 1759 farà altrettanto, aggiungendo alla coltivazione altri 50 campi.
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1794 – il mulino risulta essere livellato, cioè affittato, alla famiglia Valotto e proprietà dei conti Vincenzo, Gabriele, Silvio e Antonio Capra, tutti eredi del capostipite Pietro Capra dal 1581.
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1840 – nel Catasto Austriaco il mulino risulta essere di proprietà del conte Ottaviano Barbaran Capra e dal 1853 di Umberto, che nel 1857 lo venderà ad Antonio Bozzolan da Padova.
Come per il mulino dei Meneghetti, nel 1861 la pila da riso passò in proprietà ai fratelli Garcea, eredi indiretti dei Boscaro e quindi nel 2016 ai Toniato, residenti dal 1929 (Golin, 2014).
Nella Mappa censuaria di San Pietro Engù del 1830, conservata presso l’Archivio Parrocchiale, si può vedere chiaramente la separazione tra l’edificio della pila e la barchessa della casa rurale, per cui si ipotizza che quest’ultima sia stata aggiunta successivamente, probabilmente in seguito ad uno dei passaggi di proprietà, nella seconda metà dell’Ottocento.