Il mulino Meneghetti di via Zanchetta

già Capra – Barbaran Capra - Bozzolan – Boscaro
  • 1680  – risulta affittato alla famiglia Valotto;

  • 1793 – stima dell’opificio fatta da Giusto “Munaretto” che subentrava al mugnaio Giovanni Cervato. Si conferma la presenza di tre ruote, tre canali e il canale sboradoro;

  • 1794 – proprietari sono i conti Vincenzo, Gabriele e Silvio Capra (eredi di Pietro Capra nel 1581);

  • 1797 – il mulino fu affittato metà ad Antonio e fratelli Munari e l’altra metà ai fratelli Antonio, Giovanni e Paolo del fu Giusto Munari;

  • 1811 – dal Catasto Napoleonico risultano proprietari Gabriele e Vittoria Capra fu Ottavio;

  • 1840 – nel Catasto Austriaco si registra il passaggio di proprietà dai Capra ai Barbaran-Capra alla sorella Veronica Capra vedova di Ubertino Barbaran e quindi ai suoi figli Alessandro e Ottaviano e con esso più di 400 campi con casa da gastaldia e vaccaria;

  • 1857 – i Capra vendevano al genovese Antonio Bozzolan tutti i campi e gli immobili. Bortolo Giaretta, gestore del mulino sul Ceresone con 12 campi, pagava ai Bozzolan mille lire d’affitto, sei anatre e due staia di sorgo.
    Dopo Giaretta, il gestore del mulino fu Angelo Meneghetti, al quale succedettero i figli Giovanni e Gioacchino che dai primi del Novecento presero in consegna l’attività, Gioacchino di questo mulino e Giovanni di quello in via Rebezza.

  • 1861 –  Antonio Bozzolan lasciava i suoi beni al nipote Antonio Boscaro, figlio della sorella Rosa. I fratelli Garcea a loro volta ereditarono dai Boscaro tutti i beni.
    Il mulino venne  acquistato nel 1980 da Pietro Giorgio Meneghetti, dopo la gestione del padre Angelo, figlio di Gioacchino.